Numero 15/2023

Nel secondo trimestre del 2023 l'occupazione complessiva (numero di posti) è cresciuta del 2,2% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente (al netto delle variazioni stagionali: +0,6% rispetto al trimestre precedente). Su base annua è stato riscontrato un aumento del numero di impieghi in tutti i rami economici. In termini percentuali la crescita più spiccata è di nuovo stata registrata nel ramo dei servizi di alloggio e di ristorazione (+11'000; +4,3 %). L'aumento più debole è stato osservato nel ramo dell'istruzione (+9000, +2,2%). Le imprese hanno notificato complessivamente 2900 (-2,3%) posti liberi in meno rispetto all'anno precedente e anche l'indicatore delle previsioni di evoluzione dell'occupazione è leggermente in calo (-1,1%). Nel complesso, le difficoltà di reclutamento di personale qualificato sono leggermente diminuite rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente; tuttavia, la situazione resta difficile per il settore della fabbricazione di macchinari e apparecchiature. Questo è quanto emerge dagli ultimi risultati dell'UST.
Comunicato stampa

Ogni anno LinkedIn redige il rapporto "Die Zukunft des Recruitings 2023", dopo aver consultato i responsabili del personale e analizzato i dati della piattaforma. Il rapporto (tedesco) contiene 17 previsioni sul futuro del reclutamento per Germania, Austria e Svizzera. Grazie all'intelligenza artificiale generativa, in avvenire i reclutatori potranno concentrarsi maggiormente sugli aspetti personali. Inoltre, il reclutamento basato sulle competenze sta acquisendo importanza ed è destinato a diventare la norma, sebbene un'ampia percentuale di responsabili del personale ritenga di non avere ancora capacità sufficienti per valutare correttamente le competenze dei candidati. Per le persone in cerca di lavoro, le opportunità di formazione continua giocano un ruolo fondamentale, un aspetto al quale andrebbe dedicata maggiore considerazione nei futuri annunci di lavoro.

Entro il 2030 il Vallese avrà bisogno di 2638 infermieri supplementari. Ciò rappresenta un aumento del 42% della forza lavoro nel periodo 2019-2030. Se il Cantone continuerà a formare nuove leve al ritmo attuale, sarà in grado di coprire questo fabbisogno solo parzialmente (60% per i corsi SUP ed SSS, 72% per i corsi CFP e AFC). Queste previsioni, elaborate dall'Osservatorio svizzero della salute, sono presentate in un rapporto commissionato dalle autorità vallesane. Il rapporto calcola con precisione il numero di persone che la politica di formazione del Cantone dovrà raggiungere. Da qui al 2030, il Cantone dovrà rilasciare ogni anno 237 diplomi di livello terziario e 335 diplomi di livello secondario II nel campo delle cure e dell'assistenza.
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Quali sono le sfide future del mercato del lavoro zurighese? Su richiesta del Cantone, l'osservatorio del mercato del lavoro AMOSA ha esaminato la questione. Nel suo rapporto mostra come i settori professionali stanno cambiando a causa della digitalizzazione, ma anche come la crescita dell'occupazione e la carenza di manodopera qualificata stanno evolvendo. L'analisi della mobilità professionale rivela che il riorientamento varia da un settore all'altro: è particolarmente frequente nell'industria alberghiera e della ristorazione così come nelle professioni TIC, mentre è relativamente raro nel settore sanitario.
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