DE

FR

IT

sdbb_panorama_header_1

Numero 05/2025

Formazione professionale di base

Cultura generale: i Cantoni possono scegliere tra esame orale o scritto

Gli esami finali scritti in cultura generale nella formazione professionale di base sarebbero da eliminare? La domanda si pone nel quadro del progetto «Cultura generale 2030». Nel 2024, la SEFRI ha sottoposto a consultazione una proposta ampiamente sostenuta dalle cerchie d'interesse: sostituire l'esame scritto con un lavoro finale di approfondimento e un colloquio d'esame. Nonostante la risposta molto positiva alla consultazione, la proposta ha suscitato un dibattito politico. In accordo con il Consigliere federale Guy Parmelin, la SEFRI ha presentato un compromesso: in futuro i Cantoni potranno scegliere se svolgere un esame scritto o orale in aggiunta al lavoro finale approfondito. L'entrata in vigore della riforma della cultura generale è prevista per il 1° gennaio 2026. Dopo sette anni è prevista una rivalutazione della questione.

Pedagogia professionale: sono in vigore i nuovi programmi quadro d'insegnamento

La SEFRI ha emanato i programmi quadro d'insegnamento rivisti. Essi sono in vigore dal 1° marzo 2025 e disponibili sul sito della SEFRI. I programmi quadro sono stati sviluppati in collaborazione con i partner della formazione e specialisti della formazione. I programmi quadro considerano le nuove esigenze della società e del mercato del lavoro. 
Ulteriori informazioni

Riforma della formazione commerciale 2023: le assicurazioni malattia e sociali traggono un bilancio positivo

Un anno e mezzo dopo l'entrata in vigore della riforma della formazione commerciale di base, le assicurazioni malattia e sociali (casse malati, di pensione, di compensazione e Suva) fanno il punto della situazione. Nel 2023, tali assicurazioni si sono unite per creare uno dei 19 rami della formazione. Secondo un sondaggio presso aziende formatrici e apprendisti la riforma e la fusione portano frutti. I contenuti della formazione vengono apprezzati. E lo stesso vale la struttura modulare dei corsi interaziendali, la quale permette di coordinarli con la pratica. Inoltre le aziende sono più propense a offrire la formazione. Mentre prima della riforma si stipulavano 90 contratti di tirocinio all'anno, ora questi sono 200. Il numero di aziende formatrici è aumentato da 23 a 61. Questo è quanto santésuisse ha comunicato su richiesta.

L'UST prevede un aumento degli AFC del 15% entro il 2033

L'UST ha pubblicato gli scenari 2024-2033 per il sistema di formazione. Essi dimostrano che a causa dello sviluppo demografico, i titoli del livello secondario II conseguiti annualmente aumenteranno sensibilmente entro il 2033. Per la formazione biennale (CFP), l'UST nel suo scenario di riferimento prevede un aumento del 19% (+1200), per la formazione triennale o quadriennale (AFC) un aumento del 15% (+8800). L'UST prevede inoltre un aumento particolarmente sensibile del 33% (+3100) per i titoli di maturità professionale 2. Per la maturità professionale 1 si prevede che l'aumento vada a braccetto con l'aumento dei titoli AFC, e che si attesti quindi al 15% (+1000). Gli scenari si basano su un nuovo metodo in cui si considerano anche il numero di rifugiati ucraini e gli sviluppi in ambito di asilo.

Formazione professionale superiore e continua

SEFRI: simposio sulle possibilità di qualificazione degli adulti

La formazione di base e continua permette agli adulti di rimanere, di inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro. Martedì 27 maggio 2025, la SEFRI organizzerà un simposio sulle possibilità delle qualificazione per gli adulti. I partecipanti potranno informarsi sulle misure e sulle attività, e scambiare esperienze. Il programma comprende una tavola rotonda che riunirà specialisti di vari ambiti (politica, risorse umane e borse di formazione). In seguito sarà possibile visitare 35 bancarelle con presentazioni previste ogni ora.
Ulteriori informazioni (francese/tedesco)

L'UST prevede un rallentamento nella crescita della formazione professionale superiore

L'UST ha pubblicato gli scenari 2024-2033 (francese/tedesco) per la formazione professionale superiore. Secondo lo scenario di riferimento i titoli della formazione professionale superiore aumenteranno ogni anno del 5% per raggiungere i 30'300 titoli; tra il 2013 e il 2022 l'aumento era ancora del 22%. Per i titoli delle scuole specializzate superiori (SSS) si prevede un aumento del 5%, per gli attestati professionali federali (APF) si prevede un aumento del 3% e per gli l'esami professionali superiori (EPS) un aumento del 15%. Per i titoli SSS la crescita maggiore è prevista nell'ambito delle cure e in quello del sociale (+16% ciascuno), per i titoli APF la maggiore crescita è prevista in ambito sociale (+54%) e per gli EPS negli ambiti dell'informatica, del sociale e della sicurezza.

Attestati e diplomi federali: approvazioni

I seguenti regolamenti d'esame, senza modifica del titolo, sono stati approvati dalla SEFRI:

  • accompagnatore/trice in montagna (APF);

  • progettista d'interni (APF);

  • ICT-Manager (DF).

I regolamenti d'esame sono disponibili nell'elenco delle professioni della SEFRI.

Formazione generale e scuole universitarie

Informatica al liceo

Dal 2022, l'informatica è riconosciuta come materia fondamentale al liceo. Un'inchiesta della SSII (Scocietà svizzera per l'informatica nell'insegnamento) che ha intervistato circa 130 insegnanti, dirigenti di istituto e responsabili del settore fornisce una panoramica dello stato attuale della situazione e delle sfide che la situazione comporta. La carenza di insegnanti qualificati è un problema centrale: il 79% degli istituti interrogati dichiara di riscontrare difficoltà nel reclutamento. Accanto all'insegnamento delle basi dell'informatica, diverse scuole valutano l'introduzione dell'informatica quale materia fondamentale. Mentre alcune scuole offrono già tale materia, la maggior parte delle scuole prevede l'introduzione a partire dall'anno scolastico 2027/2028. Altre scuole rinunciano all'introduzione della materia.
Comunicato stampa (francese/tedesco)

Studio sull'impegno dei liceali

L'Alta scuola pedagogica di Berna analizza l'impegno di 1400 liceali nelle materie tedesco, matematica e francese sull'arco dei quattro anni. Ne risulta che l'impegno dipende dalla materia e aumenta nel corso del tempo. Per le liceali e i liceali il successo scolastico non significa soltanto raggiungere buone note, ma anche poter intraprendere la via professionale desiderata grazie alle note. Elementi centrali per l'impegno delle allieve e degli allievi sono le elevate aspettative di autoefficacia e la convinzione che ciò che si impara sia di rilievo nel quotidiano o nella carriera professionale. 
Ulteriori informazioni (francese, pag.6-8/tedesco)

L'insegnamento a distanza è frequente nelle scuole universitarie

Nel 2024 oltre la metà (53%) degli studenti ha seguito i corsi parzialmente o interamente da remoto. Nel complesso, il 4% degli studenti ha realizzato la formazione interamente online. Nelle università (UNI) e alte scuole pedagogiche (ASP) l'insegnamento a distanza era più diffuso (56%) che nelle scuole universitarie professionali (SUP), dove la quota si attestava al 47%. Rispetto al 2020, l'anno scorso gli studenti hanno dedicato meno tempo agli studi (in media -2,1 ore alla settimana) e più tempo all'attività lavorativa (+0,7 ore) nonché ai lavori domestici e familiari (+0,6 ore). Circa i tre quarti degli studenti hanno svolto un'attività lavorativa parallelamente agli studi, i gradi di occupazione superiori al 40% erano più diffusi tra gli studenti occupati che in passato. È quanto emerge dai primi risultati dell'indagine 2024 sulla situazione socioeconomica degli studenti, condotta dall'UST.
Comunicato stampa

Mercato del lavoro

Facilitare l'integrazione professionale delle persone con statuto S e dei cittadini di Stati terzi

Il Consiglio federale intende promuovere l'attività lavorativa delle persone con lo statuto di protezione S. A tal fine, intende offrire loro agevolazioni amministrative, tra cui il diritto di cambiare Cantone se svolgono un'attività lavorativa e la conversione dell'obbligo di autorizzazione in obbligo di registrazione. Inoltre, i disoccupati con statuto di protezione S dovranno registrarsi presso il servizio pubblico di collocamento e potranno essere tenuti a partecipare a misure di integrazione o reinserimento professionale. Il Consiglio federale intende inoltre agevolare l'ingresso nel mercato del lavoro dei cittadini di Stati terzi che hanno conseguito un diploma presso una scuola specializzata superiore o un post-dottorato in Svizzera (come già avviene per i laureati) essi saranno esentati dalla verifica prioritaria per l'accesso al mercato del lavoro se la loro attività è di elevato interesse scientifico o economico.
Comunicato stampa

Desiderio di appartenenza e collaborazione sul lavoro

La sicurezza del posto di lavoro e un buon equilibrio tra vita lavorativa e vita privata sono i maggiori fattori di motivazione sul un posto di lavoro. Questo è quanto risulta dal workmonitor 2025 di Randstad, che ha raccolto i dati relativi allo stato d'animo di lavoratori e lavoratrici e alle tendenze del mercato del lavoro in 35 Paesi, tra cui la Svizzera. Per le lavoratrici e i lavoratori in Svizzera, il senso di appartenenza è diventato un fattore importante: il 50% dichiara che si licenzierebbe se sul lavoro mancasse il senso di appartenenza. Nel 2024, questa percentuale si attestava al 24%. Secondo le persone intervistate, il senso di appartenenza non è fondamentale solo per il benessere, ma anche per la produttività. Sono anche aumentate le aspettative in merito alle possibilità di sviluppo: il 39% delle lavoratrici e dei lavoratori si licenzierebbe se non avessero delle possibilità di sviluppo (2024: 26%).
Studio integrale (inglese)

Carenza di personale qualificato e lavoro temporaneo

La carenza di personale qualificato e la disponibilità di forza lavoro sono tra le maggiori sfide per le aziende in Svizzera. Sono difficili da trovare soprattutto persone qualificate con esperienza professionale e personale dirigente. Questo è quanto risulta da uno studio svolto dall'istituto di ricerca Sotomo e commissionato da swissstaffing. Le assenze prolungate, la situazione instabile delle commissioni e la fluttuazione del personale rendono la pianificazione del personale ancora più difficile. Il 41% delle aziende intervistate, per questo motivo, assume personale temporaneo, soprattutto nel settore edilizio e industriale. Le aziende ricorrono al personale temporaneo per compensare posti vacanti a breve termine, a coprire il fabbisogno di personale per singoli progetti o per compensare le fluttuazioni stagionali. Ma ricorrono al personale temporaneo anche quando non trovano personale qualificato per un lavoro a tempo indeterminato.
Comunicato stampa

Barometro dell'impiego nel quarto trimestre 2024

Nel quarto trimestre del 2024 in Svizzera l'occupazione complessiva (agricoltura esclusa) è cresciuta dello 0,9% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. L'aumento nel settore terziario è stato dell'1,0% e nel settore secondario dello 0,6%. Nel quarto trimestre del 2024 le imprese hanno segnalato un totale di 90'500 posti liberi, ovvero 18'700 posti in meno (-17,1%) rispetto a un anno prima. Le difficoltà nel reclutamento di personale qualificato, sono diminuite. Le prospettive occupazionali sono ancora positive nonostante la valutazione cauta delle imprese: nel quarto trimestre del 2024, la percentuale delle imprese che prevedeva aumentare gli effettivi a breve, rappresentava l'11,7% dell'occupazione totale (contro il 12,5% nello stesso trimestre dell'anno precedente) e il tasso di quelle che prevedevano invece di ridurli costituiva il 4,7% (contro il 4% nello stesso trimestre dell'anno precedente). Questo è quanto emerge dalle cifre dell'UST. 
Comunicato stampa

BE: promuove l'inserimento di richiedenti di asilo nelle attività relative all'involucro edilizio

La Croce Rossa del Canton Berna e il centro di formazione Polybau hanno lanciato un corso specialistico di 5 mesi nell'ambito dell'involucro edilizio. Il corso è destinato a persone con statuto di protezione S, rifugiati riconosciuti e persone ammesse provvisoriamente. Questa formazione in abito di impermeabilizzazione, copertura dei tetti e installazione di impianti solari ha lo scopo di facilitare l'integrazione nel mercato del lavoro, il proseguimento della formazione continua del settore o l'accesso alla formazione professionale di base (CFP, AFC). La prima fase del progetto pilota è stata un successo: i dodici partecipanti hanno tutti superato l'esame finale e otto di loro hanno poi trovato un'occupazione o iniziato un'ulteriore formazione. Il progetto è finanziato dal Canton Berna con il sostegno della Segreteria di Stato della migrazione.
Comunicato stampa (francese/tedesco)

Varie

La CDPE presenta il programma di attività 2025-2028

Di cosa si occuperà la CDPE nei prossimi anni? Le informazioni in merito si trovano nel programma di attività 2025-2028 (francese/tedesco). Invece di organizzarsi in base ai livelli e ai contenuti, ora il documento si basa sui ruoli che la CDPE riveste nei confronti dei Cantoni: armonizzazione, coordinamento, network, ecc. I compiti della CDPE sono suddivisi in sei ambiti tematici: federalismo e coesione nazionale; elaborazione, gestione e diffusione delle conoscenze; parità nel sistema dell'educazione; permeabilità e qualità; finanziamento e libera circolazione; cooperazione internazionale. 

Torna all'inizio