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Numero 15/2022

Formazione professionale di base

Si dimostra stabile il mercato dei posti di tirocinio nel 2022

Secondo un comunicato stampa della SEFRI, i nuovi trend cantonali denotano un mercato dei posti di tirocinio ampiamente stabile in tarda estate 2022. A fine agosto erano stati siglati in tutta la Svizzera circa 69'000 contratti di tirocinio, cifra che corrisponde al 95% dei contratti conclusi a fine ottobre 2021.

CTFP: approvato il mandato di progetto "Maturità professionale 2030"

Il 1° settembre 2022 la Conferenza tripartita della formazione professionale (CTFP) ha dato il via libera al mandato di progetto "Maturità professionale 2030". Tra i lavori in agenda, la verifica dell'ordinanza sulla maturità professionale. Il mandato è stato pubblicato sulla pagina web di Formazione professionale 2030. Lo scopo è adeguare la maturità ai requisiti attuali e rinnovare l'attrattiva dell'offerta destinata ai giovani competitivi. Il processo di revisione, suddiviso in quattro fasi e sottoprogetti, comincerà a inizio 2023 per una durata di tre anni circa. Nel suo ultimo incontro, la CTFP ha esaminato tutti i progetti dell'iniziativa Formazione professionale 2030, discutendo lo stato d'avanzamento del progetto nel suo complesso e prendendo atto degli sviluppi in corso per preparare la formazione professionale alle sfide future. Sono state raggiunte alcune tappe importanti. 
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Maturità professionale: il ruolo delle condizioni di ammissione

La percentuale di giovani che seguono un percorso di formazione professionale con MP varia significativamente da un Cantone all'altro. Le quote maggiori si riscontrano nei Cantoni Ticino (42%) e Neuchâtel (38%), mentre quelle più basse nei Cantoni di Uri e Svitto (16%). Ciò è riconducibile alle diverse condizioni di ammissione, come dimostra uno studio della SUFFP. Applicati in nove Cantoni (MP1), gli esami di ammissione obbligatori sono il fattore principalmente responsabile del calo delle iscrizioni e pertanto del minor numero di attestati rilasciati. I risultati dello studio suggeriscono che le opportunità formative vengono condizionate dal Cantone di residenza a prescindere dal rendimento individuale, il che è in contrasto con il principio di giustizia sociale.

Formatori in azienda: quattro profili tipo

Come percepiscono i formatori in azienda la loro funzione o il loro ruolo? Roberta Besozzi ha affrontato l'argomento nella sua tesi di dottorato, presentata all'Università di Losanna. Besozzi identifica quattro profili tipo: gli imprenditori di sé stessi, i garanti del mestiere, i nostalgici e i convertiti. La ricercatrice constata inoltre che i pareri positivi sul corso per formatori in azienda sono abbastanza rari. Le critiche riguardano soprattutto la breve durata del programma e la mancanza di strumenti utili ad affrontare le difficoltà degli allievi legate alla fase adolescenziale. Roberta Besozzi suggerisce infine di migliorare le condizioni per chi svolge questa professione, ad esempio creando uno spazio di supporto, di consulenza e di coaching dedicato o menzionando la funzione di formatore nel contratto di lavoro. Un riassunto della tesi è disponibile sul sito Internet (francese/tedesco) della Società svizzera per la ricerca applicata in materia di formazione.

La COSAS esige più formazioni di recupero per adulti

In una presa di posizione (francese/tedesco), la COSAS richiede un cambio di paradigma nel finanziamento della formazione professionale di recupero per adulti. Secondo il documento, il persistere delle lacune di finanziamento potrebbe ricondursi al fatto che non è stato ancora definito un obiettivo politico in tal senso. Per esempio, in caso di disoccupazione e invalidità (LADI e AI), le assicurazioni sociali non hanno alcun mandato generale per la formazione di recupero. In materia di politica di formazione professionale per gli adulti dai 25 anni in su, la COSAS propone quindi di raddoppiare il numero di diplomi di livello secondario II nell'arco di cinque anni, un compito assegnato all'insieme degli attori coinvolti.
Ulteriori informazioni (francese/tedesco)

TI: orientamento.ch e posti di tirocinio nel settore sociosanitario

Il 26 agosto 2022 Raoul Ghisletta ha presentato al Gran Consiglio ticinese la seguente interpellanza: "Orientamento.ch e posti di apprendistato nel settore sociosanitario: un servizio che funziona in tanti Cantoni, ma non in Ticino?" (si veda il rapporto de LaRegione). In un comunicato stampa, il CSFO afferma che su orientamento.ch vengono rilevati tutti i posti di tirocinio pubblicati negli elenchi cantonali. Nei Cantoni si applicano tuttavia calendari diversi per la scelta della carriera. Nel Canton Ticino i posti di tirocinio vengono pubblicati più tardi rispetto ad altri cantoni.

ZH: incentivare la partecipazione degli allievi alla vita politica

Come risulta da un'indagine zurighese, gli allievi delle scuole professionali votano molto meno spesso rispetto ai loro coetanei della formazione generale. Allo stesso tempo, gran parte dei giovani interpellati vorrebbe una migliore formazione civica nel corso dei propri studi. Sulla base di questi risultati, il Canton Zurigo ha lanciato il progetto "Rede mit!", volto a incentivare la partecipazione delle persone in formazione alla vita politica. L'iniziativa pone al centro l'organizzazione di tavole rotonde nelle scuole professionali concernenti questioni legate alle votazioni. La fase pilota si concluderà nell'inverno 2023/2024.

Formazione professionale superiore e continua

CFFP: sviluppare i certificati settoriali per la formazione continua

In occasione della riunione del 9 giugno 2022, la Commissione federale della formazione professionale (CFFP) ha discusso il tema della formazione continua ai fini professionali. La commissione constata che si tratta di una tematica particolarmente vasta, che il panorama svizzero della formazione continua è molto eterogeneo e che le disparità cantonali sono importanti. La CFFP ritiene opportuno procedere a un'analisi delle esigenze e osserva che ai responsabili del personale nelle aziende mancano spesso il tempo e le competenze necessari per pianificare la formazione continua sul lungo termine. Come rileva la stessa CFFP, per la formazione professionale sarebbe auspicabile che le oml proponessero tutte le offerte di formazione, in particolare attraverso certificati settoriali.
Ulteriori informazioni (francese/tedesco)

TI: Giornata internazionale dell'alfabetizzazione

Per dare maggiore enfasi alla Giornata internazionale dell'alfabetizzazione di giovedì 8 settembre 2022, l'Ufficio della formazione continua e dell'innovazione ha organizzato, in collaborazione con le FFS e il centro di formazione Login, un'azione di sensibilizzazione presso la stazione FFS di Bellinzona. Le persone interessate sono state informate sull'uso dell'app FFS Mobile e del distributore di biglietti automatico. È stata inoltre lanciata l'iniziativa "Un passo alla volta da Chiasso ad Airolo sulle scale delle competenze di base". Le scalinate principali delle stazioni di Airolo, Bellinzona, Lugano e Chiasso sono state rivestite con gli slogan della campagna "Semplicemente meglio! … Al lavoro" per incentivare a partecipare ai corsi di promozione delle competenze di base, chiamando il numero verde 0800 47 47 47 o visitando il sito Internet meglio-adesso.ch.

Formazione generale e scuole universitarie

Giornate informative delle scuole universitarie 2022

Fino alla fine dell'anno, le scuole universitarie svizzere organizzano giornate di porte aperte e di informazione dove presenteranno i propri cicli di studio. swissuniversities pubblica un elenco delle giornate in programma. Sono inoltre previste giornate dedicate alla scelta di studio, come il "MINT-Tag", organizzato all'Università di Berna e destinato agli allievi del livello secondario II.

Orientamento

Prestiti per la formazione: aumento della domanda nei confronti di Educa Swiss

Educa Swiss, fondazione per la promozione e il finanziamento della formazione, promuove tutti i progetti di formazione professionale, indipendentemente da età, qualifica o provenienza, mediante programmi di coaching e prestiti privati. Secondo il rapporto annuale, il 2021 segna il più alto numero di candidati iscritti alla fondazione mai registrato. Contestualmente è aumentato in maniera consistente il numero di ore di coaching prestate. Questi sviluppi sono correlati alla pandemia. Nel rapporto (tedesco) Educa Swiss presenta il suo modello di promozione, descritto anche in un breve video (tedesco). La fondazione promuove in particolare i candidati svantaggiati, privi cioè del sostegno finanziario dello Stato e della famiglia.
Comunicato stampa (tedesco)

SUFFP: nuovo numero di skilled dedicato ai percorsi professionali

L'edizione 2/2022 di skilled dedica 16 articoli al tema dei percorsi professionali. Gli argomenti vanno dalla scelta professionale, al riconoscimento di prestazioni formative e agli ultimi risultati di ricerca, fino ai progetti di mobilità. La rivista presenta inoltre un'intervista di Daniel Reumiller, presidente della Conferenza delle direttrici e dei direttori dell'orientamento professionale, universitario e di carriera. La pubblicazione viene infine arricchita con ulteriori articoli, per esempio una ricerca sulla formazione di giovani affetti dalla sindrome di Asperger o un breve contributo di Claude Pottier, direttore del CSFO.

Mercato del lavoro

Studio sulla manodopera specializzata ICT e previsione della domanda 2030

Entro il 2030 la Svizzera lamenterà una carenza di 38'700 specialisti ICT, come dimostra l'ultimo studio di ICT-Formazione professionale Svizzera. A seguito di pensionamenti, migrazione e trasformazione digitale, il nostro Paese avrà bisogno di 119'600 specialisti in più in tutte le professioni del settore; va considerata una dinamica occupazionale particolare nell'ambito dell'ICT Security. La chiave per soddisfare la domanda di manodopera qualificata a tutti i livelli è la formazione professionale. Questo perché il 79% di tutte le qualifiche ICT proviene proprio dalla formazione duale. Nel 2021 il numero di allievi è salito a 10'414 unità su scala nazionale grazie all'intensa promozione della formazione, che rispetto al numero di equivalenti a tempo pieno nel settore professionale (176'500) si traduce in una quota di posti di tirocinio pari al 5,9%. ICT-Formazione professionale Svizzera sostiene che per poter coprire sul lungo termine la domanda di specialisti con nuove leve formate a livello nazionale, questo valore andrebbe portato all'8,1%.
Comunicato stampa

Forte aumento dell'occupazione e dei posti vacanti nel secondo trimestre 2022

Nel secondo trimestre del 2022 l'occupazione complessiva (numero di posti) è cresciuta del 3,2% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente (+0,7% rispetto al trimestre precedente). Sulla piazza economica svizzera sono stati contati 39'900 posti liberi in più rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente (+45,5%), mentre l'indicatore delle prospettive di impiego tende tuttora al rialzo (+2,3%). Anche in questo caso la crescita maggiore è stata osservata nel ramo "Servizi di alloggio e di ristorazione" (+37'000, +17,3%). Le difficoltà nel reclutamento di personale qualificato sono fortemente aumentate rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente (41,3%, +10,0 punti percentuali). L'assegnazione dei posti vacanti si rivela difficile soprattutto nel ramo delle attività manifatturiere (59,0%; +12,2 punti percentuali).
Comunicato stampa

Situazione professionale dei diplomati delle scuole universitarie

Nonostante la pandemia di COVID-19 la disoccupazione tra le persone che hanno conseguito un titolo di studio universitario nel 2020 non è aumentata. Al contrario, se nel 2019 era stato registrato un tasso del 3,3% (per i diplomati 2018), nel 2021 il tasso rilevato era del 2,6% (per i diplomati 2020). Circa tre su dieci titolari di un master UNI o di un bachelor SUP hanno dichiarato di avere avuto difficoltà a trovare un lavoro all'altezza delle loro aspettative dopo il conseguimento del titolo nel 2020. Situazione più positiva per i diplomati ASP, tra i quali si riscontrano difficoltà solo in un caso su dieci. Per spiegare queste problematiche, i diplomati hanno menzionato in primo luogo la mancanza di esperienza professionale (67%), quindi la situazione economica legata alla pandemia (51%) e infine la mancanza di lavoro nel settore di studio (41%). Questi i risultati principali di un'indagine realizzata dall'UST.
Comunicato stampa

Grandi differenze di reddito tra donne e uomini

Per quanto concerne la Svizzera, nel 2018 il Gender Overall Earnings Gap – indicatore del divario retributivo di genere complessivo – era pari al 43,2%. Ciò significa che per tutte le ore prestate durante l'età lavorativa tra i 15 e i 64 anni, il reddito delle donne è inferiore del 43,2% rispetto a quello degli uomini. Questo si spiega principalmente con l'elevata quota di donne che lavorano a tempo parziale. Nell'anno in rassegna, la disparità salariale media tra i due sessi si aggirava attorno al 19%. Il 45% di questa disparità non può essere spiegata né sulla base di fattori personali (ad es. età, formazione o anni di servizio) né di fattori professionali (ad es. posizione o settore di attività). Questi sono alcuni risultati tratti da un rapporto (francese/tedesco) dell'UST approvato dal Consiglio federale nella seduta del 7 settembre 2022.
Comunicato stampa

Offerta dell'assicurazione contro la disoccupazione per i giovani adulti

Le prestazioni di aiuto dell'assicurazione contro la disoccupazione (AD) per i giovani adulti che arrivano alla cosiddetta "transizione", cioè l'ingresso nel mercato del lavoro dopo la fine del livello secondario II, si sono dimostrate valide anche durante la pandemia di COVID-19. È quanto emerge dal rapporto che il Consiglio federale ha adottato nella riunione del 31 agosto 2022. Secondo le conclusioni del rapporto, nel complesso l'offerta dell'AD è adeguata e si è dimostrata valida anche durante la crisi. Ciononostante, gli autori del rapporto formulano alcune raccomandazioni per migliorare le possibilità di aiuto destinate ai giovani adulti.
Comunicato stampa

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