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Numero 14/2024

Formazione professionale di base

Laboratorio di idee per la formazione nelle professioni di nicchia

Su mandato del Canton Vaud, la SUFFP sta conducendo uno studio per valutare il potenziale delle formazioni professionali formali nei mestieri di nicchia. Un sondaggio online ha permesso di analizzare la situazione del mercato del lavoro e le esigenze di formazione per queste professioni, in particolare nei settori dell'artigianato artistico e tradizionale. Al fine di perfezionare i risultati del sondaggio, in ottobre sarà organizzato un workshop a Losanna (in francese) e uno a Lucerna (in tedesco). Il seminario è rivolto ai professionisti interessati, ai rappresentanti di musei, organizzazioni professionali e Cantoni. Attraverso il metodo del laboratorio "open space", i partecipanti esploreranno soluzioni innovative nelle professioni per le quali non esiste una qualifica formale in Svizzera.
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Carenza di personale qualificato: occorre promuovere di più la formazione duale

Il Controllo federale delle finanze (CDF) ha esaminato l'efficacia delle misure adottate dalla Confederazione per contrastare la carenza di personale qualificato, giungendo alla conclusione che tali provvedimenti non hanno praticamente alcun effetto. Le misure intraprese dalle oml e dalle imprese non riescono, ad esempio, a creare un numero sufficiente di posti di tirocinio né ad accrescere l'attrattiva delle rispettive professioni. Il CDF chiede alla Confederazione misure supplementari al fine di promuovere la formazione duale, garantendo, per esempio, che il finanziamento a carico dei partecipanti a un corso di formazione professionale superiore non rappresenti per loro un ostacolo. La Confederazione dovrebbe infine riflettere su come rafforzare l'immagine della formazione professionale.
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CTFP: rapporto della riunione di agosto 2024

Nella riunione del 29 agosto, la Conferenza tripartita della formazione professionale (CTFP) è stata informata dei progressi compiuti dal gruppo d'accompagnamento "Sviluppo delle professioni". All'interno di questo gruppo, i partner della formazione discutono regolarmente le misure volte a ottimizzare il processo di sviluppo delle professioni. La CTFP ha inoltre definito il tema del prossimo Convegno dei partner della formazione professionale. Insieme a questi ultimi, la conferenza intende fare il punto sull'iniziativa "Formazione professionale 2030" e sul suo potenziale sviluppo, al fine di mantenere l'obiettivo di garantire la qualità e l'attrattiva della formazione duale.
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Liechtenstein: modello di apprendimento innovativo per la scuola di maturità professionale

La Scuola di maturità professionale (BMS) nella regione Liechtenstein sta introducendo un nuovo modello di apprendimento teso a promuovere le principali competenze richieste nel mondo del lavoro moderno: creatività, capacità di risolvere i problemi e autogestione. Il modello combina due diversi approcci didattici. Il primo, chiamato "Productive Failure", pone intenzionalmente gli allievi di fronte a compiti in cui inizialmente falliscono, per poi motivarli a sviluppare soluzioni e apprendere dai propri errori. Il secondo, denominato "Blended Learning", consente di studiare in maniera flessibile e secondo il proprio ritmo. Soltanto il 50% delle lezioni si tiene a scuola, il resto viene svolto individualmente e indipendentemente da luogo e orario. In tal modo, gli studenti scolasticamente più forti compiono progressi più rapidi. Il modello di apprendimento viene monitorato scientificamente e funge da progetto pilota per altri istituti.
Comunicato stampa

Formazione professionale superiore e continua

Attestati e diplomi federali: disegni di modifica di regolamento

I seguenti disegni di modifica di regolamento, senza modifica del titolo, sono stati presentati alla SEFRI (si veda il Foglio federale del 30 agosto 2024):

  • ICT-Application Development Specialist (APF);

  • macchinista (APF).

Attestati e diplomi federali: approvazioni

I seguenti regolamenti d'esame sono stati approvati dalla SEFRI:

I regolamenti d'esame sono disponibili nell'elenco delle professioni della SEFRI. Il CSFO crea una scheda INFOformation&profession / INFObildung&beruf nel caso di una nuova professione o qualora il titolo ottenuto fosse modificato.

Formazione generale e scuole universitarie

Cicli di studio bachelor con pratica integrata: consultazione

il Consiglio federale ha avviato la consultazione relativa al consolidamento dei cicli di studio bachelor con pratica integrata (PiBS) nel settore MINT. Questo modello, che combina l'insegnamento alla scuola universitaria professionale con la formazione pratica in azienda, è rivolto principalmente ai titolari di una maturità liceale. I PiBS sono stati introdotti nel 2015 nel quadro dell'iniziativa sul personale qualificato della Confederazione. La normativa in vigore scadrà nel 2025. In caso di riscontro positivo alla consultazione, il Consiglio federale vorrebbe che i PiBS fossero definitivamente sanciti nella legge. In precedenza, il Consiglio delle scuole universitarie, principale organo svizzero in materia di politica universitaria, aveva espresso un parere favorevole a maggioranza dei voti.
Comunicato stampa

Orientamento

L'inizio della SR sarà adeguato alle formazioni di base

Dal 2027 la scuola reclute (SR) estiva dovrà iniziare da metà agosto (settimana 33) anziché da inizio luglio (settimana 27), vale a dire sei settimane più tardi rispetto a oggi. Questa manovra consentirà una transizione senza soluzione di continuità dalla formazione alla SR e il contratto di tirocinio potrà essere adempiuto integralmente. L'esercito auspica in tal modo di attenuare la variazione di effettivi tra la SR estiva e quella invernale. A causa dell'inizio sfavorevole della SR estiva, molti apprendisti hanno finora optato per la SR invernale.
Comunicato stampa

Rapporto annuale 2023 della CS OPUC

Il Rapporto statistico annuale 2023 della Conferenza svizzera dell'orientamento professionale, universitario e di carriera (CS OPUC; francese/tedesco) presenta i principali indicatori delle offerte di informazione (ca. 210'000), delle consulenze (ca. 121'000), delle brevi consulenze (ca. 70'000) e dei corsi (ca. 17'000). Per la prima volta sono riportate anche le live chat – nuovo servizio di orientamento.ch – che sono state all'incirca 12'000. Il rapporto mostra inoltre gli sviluppi a lungo termine. Nell'anno in rassegna, il numero di consulenze ha nuovamente raggiunto i livelli precedenti al 2018, dopo il lieve calo degli ultimi anni. Durante la pandemia il numero di visite ai centri di informazione è crollato e da allora ha ripreso a salire debolmente. Dal 2016 le visite su orientamento.ch sono incrementate significativamente (con un calo temporaneo nel 2021). Il rapporto annuale (francese/tedesco) presenta anche otto esempi di buone pratiche dai Cantoni.

Statistiche CFP e AFC 2023

orientamento.ch ha pubblicato le statistiche sui diplomi rilasciati per la formazione professionale di base nel 2023. Secondo la classifica dei diplomi conseguiti con maggiore frequenza, non si riscontrano differenze apprezzabili rispetto all'anno precedente. In testa alla graduatoria con un netto distacco dalle altre, troviamo ancora la professione di impiegato/a di commercio AFC (profilo E), con circa 9800 titoli conferiti. Seguono operatore/trice sanitario/a, con circa 4800 AFC e operatore/trice socioassistenziale, con circa 4000 AFC. Al primo posto nel settore CFP si piazza anche quest'anno con ampio vantaggio il curricolo di assistente del commercio al dettaglio, con circa 1200 certificati, seguito da quello di addetto/a alle cure sociosanitarie, con circa 1100 titoli rilasciati. I dati possono essere filtrati secondo la professione, il Cantone, il tipo di formazione, la modalità d'insegnamento e il sesso.

VD: nuova responsabile dell'orientamento scolastico e professionale

Dopo la partenza di Alexandra Petrovitch, Emmanuelle Rossier è stata nominata responsabile dell'Ufficio dell'orientamento scolastico e professionale del Canton Vaud (OCOSP). Politologa di formazione, vanta un'ampia esperienza nella gestione di servizi e progetti nel settore dell'integrazione socioprofessionale, in particolare in seno all'Amministrazione cantonale. Rossier è al momento responsabile delle prestazioni per la società cooperativa Démarche. Entrerà in carica il 1° dicembre 2024. 
Comunicato stampa

Mercato del lavoro

Barometro dell'impiego nel secondo trimestre 2024

Nel secondo trimestre del 2024 l'occupazione complessiva (numero di posti) è cresciuta dell'1,3% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente (al netto delle variazioni stagionali: +0,1% rispetto al trimestre precedente). Come negli ultimi trimestri, i tassi di crescita percentuali più elevati sono stati rilevati per la sezione "Sanità e assistenza sociale" (+3,8%) e "Istruzione" (+2,4%). Le imprese hanno segnalato un totale di 103'700 posti liberi, ovvero 20'000 in meno (-16,2%) rispetto a un anno prima. Nonostante la contrazione, l'indicatore delle previsioni di evoluzione dell'occupazione è rimasto positivo. Le difficoltà nel reclutamento di personale qualificato sono diminuite rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Il calo maggiore è quello registrato per il ramo "Fabbricazione di macchinari e apparecchiature". Nel ramo "Istruzione", in controtendenza rispetto a tutti gli altri rami economici, tali difficoltà sono addirittura aumentate. Questo è quanto emerge dagli ultimi risultati dell'UST.
Comunicato stampa

Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera 2023

L'opuscolo "La RIFOS in breve 2023", edito a cura dell'UST, informa sulla partecipazione della popolazione alla vita attiva, sulla disoccupazione e sul pensionamento. Nonostante il forte invecchiamento demografico, negli ultimi 20 anni la quota delle persone attive dai 15 anni in poi è rimasta stabile. All'interno della popolazione attiva, la quota di lavoratori indipendenti è diminuita, mentre quella dei dipendenti è aumentata. Tra le persone non attive è cresciuta fortemente la quota di persone pensionate a fronte di un calo delle casalinghe. In Svizzera il tasso di attività della popolazione dai 15 anni in poi ha fatto registrare uno dei valori più alti in Europa (67,7%) e un tasso di disoccupazione molto basso (4,0%). Sul suo sito web, l'UST presenta infine le nuove cifre relative al reddito lordo annuo da lavoro secondo lo statuto occupazionale, il gruppo di professioni, il grado di occupazione e il sesso. Si osserva ad esempio che nell'anno in rassegna il reddito lordo annuo mediano da lavoro delle persone occupate a tempo pieno era pari a 84'500 franchi.

Leggero aumento della disoccupazione tra le persone con titolo universitario

Tra il 2021 e il 2023 il tasso di disoccupazione delle persone che hanno conseguito un titolo di studio universitario è salito dal 2,7 al 3,2%. A un anno dal conseguimento del titolo nel 2022, il tasso di disoccupazione tra i titolari di un master UNI era del 3,9%, mentre tra i titolari di un bachelor SUP era del 3,4%. Si riscontra che le persone titolari di un master UNI in medicina e farmacia (1,4%) così come quelle in possesso di un master UNI in scienze tecniche (2,1%) hanno avuto minori difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro. I tassi di disoccupazione più bassi sono stati registrati tra i titolari di un bachelor SUP nelle aree disciplinari di sanità (0,9%), assistenza sociale (1,4%), architettura, edilizia e progettazione (1,8%). Le persone diplomatesi presso le ASP hanno avuto un ingresso più facile nel mondo del lavoro, con solo lo 0,8% di disoccupati un anno dopo il diploma. Rispetto al 2021, il reddito reale è diminuito complessivamente dell'1,3%. Questi i dati forniti dall'UST.
Comunicato stampa

Tasso di occupazione dei rifugiati ucraini nel confronto europeo

Una ricerca tedesca esamina l'integrazione nel mercato del lavoro dei rifugiati ucraini in diversi Paesi europei, tra cui la Svizzera. Nel confronto europeo, il tasso di occupazione di questo gruppo nel nostro Paese risulta basso, sebbene la Svizzera favorisca un'integrazione provvisoria (piuttosto che completa) e questo determini tassi di occupazione più elevati in altri Paesi che adottano la stessa strategia. In tutti i Paesi esaminati, il sostegno ai rifugiati ucraini nella ricerca di un lavoro mostra una forte correlazione positiva con i tassi di occupazione.

Varie

Educa: dossier sull'IA nella formazione

Educa – agenzia specializzata che opera su mandato di Confederazione e Cantoni – ha pubblicato un Dossier (francese/tedesco) sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA) nella formazione. Diversi articoli spiegano dove e come l'IA viene già impiegata nel settore formativo, in che modo i dati didattici devono essere elaborati in funzione delle applicazioni specifiche e quali questioni legali si pongono sull'uso di questa tecnologia e sulla protezione dei dati. Oltre ad articoli prettamente tecnici, il dossier propone anche quesiti di natura strutturale o pedagogica, chiedendosi ad esempio in che misura l'IA cambierà la gestione della formazione, l'insegnamento e la formazione dei docenti?

Il SOS chiede una formazione in IA per tutti

In una presa di posizione, il Soccorso operaio svizzero (SOS) chiede una regolamentazione completa dell'intelligenza artificiale (IA) nel mondo del lavoro e un sostegno mirato ai lavoratori. Il documento (francese/tedesco) individua una serie di opportunità e rischi e avanza diverse di richieste. Al fine di facilitare l'accesso agli strumenti di IA, è necessario istituire programmi di formazione di base e continua per tutte le categorie della popolazione, soprattutto per quelle poco qualificate. Le persone in cerca di lavoro e quelle che svolgono professioni minacciate dall'IA dovrebbero ricevere un sostegno specifico. Dovrebbero essere apportate modifiche appropriate anche alla formazione professionale e all'istruzione superiore. La Svizzera dovrebbe inoltre adottare la legge europea sull'intelligenza artificiale (AI Act) e ratificare la convenzione quadro del Consiglio d'Europa.

AG: nuova responsabile dell'Ufficio della formazione professionale e delle scuole superiori

Il 1° febbraio 2025 Sonja Amport assumerà la direzione dell'Ufficio della formazione professionale e delle scuole superiori del Canton Argovia. Amport ha esordito come docente di economia domestica e attività creative. Successivamente ha operato nel settore privato come consulente, product manager e trade marketing manager. Dal 2013 è stata responsabile della formazione presso l'associazione professionale Swiss Textiles. Dal 2015 al 2024 ha ricoperto la carica di direttrice della Scuola tessile svizzera (STF). La nuova responsabile subentra a Kathrin Hunziker, che si congeda per raggiunti limiti d'età dopo oltre 20 anni al servizio del sistema educativo argoviese.
Comunicato stampa

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